Menta (Mentha piperita)

Famiglia: Labiate
Altri nomi della Menta :
Erba di Santa Maria, menta vera
Descrizione:
Erbacea (70 cm) con radice biancastra, stolonifera e ricca di rami con foglie oblungo-lanceolate, opposte, brevemente picciolate con margine dentato. Fiorisce in tarda primavera-estate con fiori rosso-rosati, riuniti in spighe.
Dove si trova:
Presente allo stato selvatico, viene anche coltivata su larga scala per l’utilizzo terapeutico e cosmetico.
Parti utilizzate:
Le foglie e le sommità fiorite. Può essere essiccata in luogo ombroso e ventilato.
Tempo di raccolta e conservazione:
Raccolta: Le foglie vanno raccolte poco tempo prima che appaiano i fiori.
Conservazione: Solitamente i rametti di menta vengono essiccati, ma possono anche venir congelati.
Come si coltiva:
Viene coltivata soprattutto la piperita, la più ricca di principi attivi, nelle due sottospecie, bianca e nera. Si dividono i cespi in autunno o in primavera e si mettono a dimora in terreni umidi.
Principi attivi:
Ricca di olio essenziale, resine e sostanze amare.
Proprietà:
E’ espettorantecarminativadigestiva. Il mentolo, presente nell’olio essenziale, si usa anche come anestetico.
Essiccata e sparsa sul cibo ne agevola la digestione; infuso e tintura per nervosismo, dolori ventrali, diarrea e mestruazioni irregolari; il tè di menta è digestivo e rinfrescante. Gargarismi con l’infuso sono utili per disinfettare bocca e gola. In unione a bicarbonato di calcio e di sodio per una pasta dentifricia utile alla pulizia dei denti e per profumare l’alito. Si consigliano lavaggi con l’infuso per decongestionare il viso e combattere la pelle grassa.
Oltre che dall’industria cosmetica, l’essenza viene spesso sfruttata da quella farmaceutica per rendere gradevoli medicinali di cattivo sapore.
Per aromatizzare le pietanze è meglio preferire le altre mente, tralasciando la piperita che ha un aroma troppo marcato. Quest’ultima viene piuttosto usata assumere l’essenza in forti dosi per liquori, bevande e prodotti dolciari.
Se la piperita è la menta più coltivata a scopo terapeutico, anche altre specie più diffuse allo stato spontaneo — M. spicata, M. viridis, M. rotundifolia — presentano le stesse proprietà
Preparazione e uso:
Vino di menta
Ponete 20 g di menta (foglie) e 1 limone (scorza, solo la parte gialla) a macerare in 1 l di vino bianco secco ad alta gradazione per 2 settimane. Trascorso questo periodo filtrate e conservate in bottiglia.
Consumatene 1 bicchierino dopo i pasti principali come tonico, calmante e digestivo.

Tintura di menta piperita
Ponete a macerare per 8 giorni 20 g di menta piperita (foglie o sommità fiorite) in 1 dl di alcool a 70°. Utilizzate per frizionare le zone colpite da nevralgie, ma badando a non metterla in contatto con occhi e mucose.

Infuso alla menta piperita
Lasciate riposare per 5 minuti in 2,5 dl di acqua bollente 1 cucchiaio di menta piperita essiccata, quindi filtrate.
Consumatene 2 tazze al giorno, mattino e sera. E’ ottimo per i soggetti nervosi.

Gargarismo alla menta piperita
Ponete un cucchiaio di menta piperita a riposare in 2,5 dl di acqua bollente per 10 minuti, quindi filtrate. Usate il preparato tiepido per effettuare gargarismi contro il mal di gola.

Notizie e curiosità:
Gli Egizi la consideravano sacra a Iside, dea dell’erboristeria, e a Thot, dio della medicina, ed era tra le piante più usate nelle preparazioni erboristiche.
Anche per i Greci era pianta sacra. Narra la mitologia che Cocito, il dio del fiume degli Inferi, avesse una figlia, la ninfa Minthe, così bella da far innamorare Plutone, scatenando l’ira della moglie Proserpina la quale decise di eliminare la rivale trasformandola in una pianticella tanto piccola da passare inosservata. Ma Zeus, impietosito, le conferì un profumo particolare di modo che potesse fare eternamente compagnia al fiume-padre con il suo inconfondibile aroma.

La Menta in cucina:
Usatissima in campo medicinale, liquoristico, culinario; la menta è una delle piantine più gradevolmente profumate della nostra flora spontanea.
Aromatizza salse, insalate, frittate, piatti di carne e di pesce, verdure cotte, ripieni, cocktail, bevande estive, gelati, liquori, dolci e confetture.

AVVERTENZA
Non assumere l’essenza in forti dosi

Attenzione!

1) Tutte le notizie riportate in questa sezione hanno solo uno scopo informativo. In nessun caso si vuole indurre ad auto-diagnosi o auto-terapia, questo può essere molto pericoloso. Solo un medico può effettuare diagnosi o terapia, per problemi di ordine sanitario rivolgersi al consiglio di un medico.
2) Ricordiamo che la raccolta di gran parte delle piante di questo sito è soggetta alle norme regionali per la protezione della flora spontanea

Lascia un commento