Antonio Merello nacque a Voltri il 13 Settembre 1920. Essendo nato in una località di mare , in una casa a pochi passi dalla spiaggia , crebbe tra pescatori ed artigiani praticando il nuoto e la pesca al mare. Grazie al ricavato della pesca potè acquistare i primi libri della sua biblioteca di ragazzo (comprendente una collezione completa di libri di Salgari). Iscritto dalla famiglia a un istituto tecnico , non si rassegnò e studiò da solo il programma del liceo classico e conseguì brillantemente la maturità. La guerra spezzò i suoi sogni : al ritorno fu necessario trovare al più presto un lavoro.
Prese il diploma magistrale e la laurea in pedagogia , cominciando a insegnare nelle scuole elementari. L’incontro con la Val Trebbia avvenne a metà degli anni Cinquanta . Vinto il concorso direttivo , ottenne come sede Torriglia e da allora cominciò i suoi lunghi giri nei paesi della zona per essere più vicino possibile ai maestri , ai ragazzi allora numerosi , ai problemi delle diverse scuole delle vallate. In particolare si innamorò di Pra di Borgo , a Fontanarossa , che considerava il bosco più bello della Liguria e che oggi purtroppo è stato radicalmente trasformato. Nel 1960 trascorse a Fontanarossa la sua prima estate ; in seguito acquistò un terreno e , alla fine del decennio , potè finalmente costruirsi la sua casa dove avrebbe voluto vivere tutto l’anno. Da tempo aveva cominciato a scrivere e pubblicare poesie. Nella casa sotto il monte Cavalla trascorse oltre trenta estati , sentendosi ormai fontanarossese a tutti gli effetti.
Quando morì, il 4 Febbraio 1999 , volle essere sepolto nel cimitero del paese , accanto alla chiesa di S.Stefano , legato per sempre al paese cui aveva scelto di appartenere.