Fontanarossa, il nostro paese

È il paese in cui abbiamo trascorso ogni estate
e dove siamo cresciuti
dove abbiamo imparato ad andare in bicicletta
e dove siamo caduti tante volte
e altrettante ci siamo rialzati.
È verde e libertà
è il primo posto in cui potevi girare da solo
e ti sentivi grande.
È cercare tutto il giorno dei posti segreti
perché la sera si giocava a guardie e ladri
è urlare “fiasco fiasco”
perché non trovavi più i ladri e ti eri stufato.
È il juke box con la mitica H4
e con Don Ferdinando che staccava la spina
perché non voleva sentire “Salva giovane”.
È il primo e il terzo piazzalino
con la paura che uscisse Sergio…
è orari perché suonano le campane
e bisogna andare a casa a mangiare
è limiti e confini
perché prima potevi arrivare fino a Piazza S.Rocco
poi al casermone e poi al campo.
È il muretto con l’erba schiacciata
e le scarpe che volano
è aspettare l’alba intorno al fuoco
è obbligo,verità,coraggio
e la focaccia di Rovegno la mattina
che è troppo buona e tutti la vogliono.
È Carletto che quando hai sete
ti manda alla fontana a bere
e Andreino che canta e ti fa ballare mentre fai la spesa.
È la Messa dei bambini al giovedì e poi la sanguinella
è la pizza al bar…che da sempre esci senza pagare
perché ci pensa papà…
È l’odore di letame, di fieno
e di latte caldo appena munto
che ora non ce l’ha più nessuno.
È andare a fare un giro in giù
magari fino al Ciappa
e tornarci la sera a sentire la musica
e poi stare a parlare di niente fino al mattino.
È le mini olimpiadi e i tornei di calcio
Ma anche partitelle nel campo da bocce
e il derby a Ferragosto.
È funghi e nocciole…che fin che non hai mal di pancia
non riesci a smettere di mangiarle…
È riconoscere la primavera perché quando arrivi
il prato di Borgo è pieno di narcisi bianchissimi..
È king… che se ti fai tutti i cuori
ti senti un re per davvero!
È guardare le stelle
perchè da lì si vedono davvero tutte…
È dove tutti abbiamo preso le prime cotte
e poi qualcuno ha trovato l’amore.
È dove ognuno ha avuto almeno un soprannome
ed è stato preso in giro da tutti
ma è dove puoi essere te stesso fino in fondo
perché tanto ti conoscono tutti
e non serve fingere, tanto sanno come sei fatto
perché sono tuoi amici da sempre
e sono proprio loro i VERI amici.
È quel posto che man mano che cresci
ogni anno dici che non vuoi venire
ma alla fine ci vieni…e quando devi andare via
ti dispiace sempre…

Erika Carminati

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