Bene accolta da cittadini ed amministratori l’apertura del forno del compianto Ballerini i signori Cristian e Alessandro Sartori abitanti alla Vezzera, località a cinquecento metri dal paese, hanno pensato bene di non andare più a lavorare in pianura, ma di riattivare un forno chiuso.
Cristian, 27 anni, il più anziano ci ha riferito: “Io e mio fratello ci siamo messi in questa attività per fare il pane. Il forno era chiuso da alcuni anni dopo la scomparsa del compianto Domenico Ballerini, pur sapendo che è una attività molto impegnativa perchè il lavoro si svolge soprattutto di notte. Si comincia all’una dopo la mezzanotte e si finisce dopo le ore nove del mattino.” Soddisfatto il papà Augusto, invece di andare a lavorare in pianura o in città, i miei figli hanno scelto questa attività di panettiere. Questo lavoro – spiega – basta curarlo, produce un alimento di prima necessità e lavorare nel paese dove si vive è sempre motivo di soddisfazione.
Ci sono sempre le solite difficoltà di preparazione e di ambientamento. Abbiamo assunto un panettiere di esperienza (Giuseppe Marescalchi da 50 anni tratta l’arte bianca “il pane”) per i primi mesi in modo che Cristian e Alessandro possano apprendere bene l’impegnativo lavoro.”
Soddisfatti anche gli amministratori del Comune Coli – Perino. La montagna si spopola, ci ha riferito il sindaco Severino Armani, e il fatto che due giovani si fermino qua per un’attività commerciale e produttiva vuol dare continuità alla Val Trebbia, al paese e alla popolazione.
G.G.
(Articolo tratto dal N° 27 del 21/07/05 del settimanale “La Trebbia)
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