Piantaggine maggiore (Plantago maior)
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- Category: Piante medicinali
- Published on Wednesday, 04 June 2014 13:50
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Famiglia: |
Plantaginaceae |
Descrizione: |
E’ una pianta erbacea perenne, la pianta non possiede fusto, ha solo uno o più scapi senza foglie alti fino a 30 cm, che portano al loro apice l'infiorescenza. L’infiorescenza è una spiga composta da numerosi fiori.
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Dove si trova: |
La Piantaggine cresce un po’ dovunque dal mare alla regione alpina; si trova nei prati, nei campi, lungo le strade e in tutti i luoghi erbosi.
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Parti utilizzate: |
Le foglie e i semi.
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Tempo di raccolta e conservazione: |
Le foglie si raccolgono, ben sviluppate, da giugno ad agosto; i semi si ottengono recidendo le spighe in agosto-settembre, quando cominciano a imbrunire.
Le foglie si essiccano all’ombra e si conservano in sacchetti di carta o tela. Le spighe essiccate si battono per separarne i semi: questi si setacciano per eliminare le parti estranee e si conservano in recipienti di vetro o porcellana al riparo dall’umidità. |
Principi attivi: |
Mucillagini, sostanze amare, tannini e il glucoside aucubina.
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Proprietà: |
Rinfrescanti, depurative, diuretiche, astringenti, aantiinfiammatorie, emollienti.
Le foglie della Piantaggine hanno valida applicazione come astringenti intestinali nelle diarree, stimolano blandamente la diuresi e leniscono il mal di gola e le infiammazioni delle mucose orali. Per uso esterno, sotto forma di decotto o di cataplasma, esse esercitano un’azione antinfiammatoria e antipruriginosa che è utile in particolare per le tracheiti e le gengiviti, per le piccole ustioni, per fenomeni acneici e per le punture di insetti. I semi agiscono come regolatori intestinali e decongestionanti nelle infiammazioni intestinali e bronchiali. |
Preparazione e uso: |
Uso interno
Le foglie per disturbi intestinali, tosse e mal di gola. I semi come antinfiammatorio ed emolliente delle mucose della bocca e dell’intestino. Infuso 3 g in 100 ml di acqua. Due - tre tazzine al giorno. Succo Tre cucchiai al giorno. Infuso di piantaggine Versate 1 litro d'acqua bollente su 5 cucchiai di piantaggine (pianta intera) e 1 cucchiaino di anice verde (semi), lasciando riposare per 10 minuti; filtrate. Bevetene 4 tazze al giorno per combattere la flebite Decotto Fate bollire una manciata di piantaggine essiccata in 1/2 litro d'acqua per 5 minuti. Togliere dal fuoco e aggiungere miele o zucchero a piacere. Lasciare riposare per 10 minuti. Una tazza prima di coricarsi. Uso esterno – le foglie Per tutte le infiammazioni della pelle e delle mucose, scottature e punture di insetti. Infuso (o decotto) 5 g in 100 ml di acqua. Fare sciacqui, gargarismi, lavaggi, applicare compresse sulle parti interessate. Bagno di piantaggine Fate bollire per 10 minuti 50 g di piantaggine (foglie) in 1 l d’acqua. Trascorto questo periodo fliltrate spremendo bene il vegetale. Il decotto può essere utilizzato per lavaggi o applicato sotto forma di compresse sulla pelle colpita da acne. Uso cosmetico: Gli estratti acquosi di Piantaggine hanno nette proprietà idratanti cutanee e vengono impiegati in maschere e creme per rinormalizzare le pelli secche e parzialmente disidratate. |
La piantaggine in cucina |
Con la piantaggine si preparano gustose insalate agresti e squisiti minestroni. Può essere usata in insalata ma è sovente unita ad altre piante, lessata e condita con olio e aceto aromatico. Tinge di verde i preparati come fa la parietaria.
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1) Tutte le notizie riportate in questa sezione hanno solo uno scopo informativo. In nessun caso si vuole indurre ad auto-diagnosi o auto-terapia, questo può essere molto pericoloso. Solo un medico può effettuare diagnosi o terapia, per problemi di ordine sanitario rivolgersi al consiglio di un medico.
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